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Bronzo dipinto a mano - 2021

cm H 39 x 44,5 x 34

TATTVA

Il titolo di quest’opera significa “ESSENZA VERA” o unione, in Sanscrito. Unione tra corpo e anima (le due figure rappresentano questo); Rabarama infatti intende il corpo come contenitore dell’anima, con cui vi è contatto totale appena si raggiunge la consapevolezza. Tramite la completa unione tra la materia e lo spirito, la nostra luce interiore potrà irradiarsi. Solo quando ci conosciamo ed amiamo profondamente, raggiungiamo il nostro equilibrio interiore e la pace con noi stessi, capiamo di non aver bisogno di altro; in quel momento possiamo amare in senso lato e più ampio. I Tattva sfociano nei 5 elementi: aria, acqua, terra, fuoco e etere. L’etere manifesta l’idea dello spazio, l’aria quella del tempo, il fuoco quella della luce, l’acqua quella della vita e la terra quella della forma. Come le linee e i colori usati da un artista, questi sono i mezzi necessari all’espressione dell’Intelligenza Cosmica. I cinque elementi possono significare non solo la forma grossolana, ma anche la forma sottile e causale che rappresenta la controparte sensoriale e le idee di sottofondo, in questo modo gli elementi comprendono tutte le forze della manifestazione dell’anima, della mente e del corpo. I cinque elementi sono così un modello per tutte le sostanze presenti nell’universo. I ventiquattro principi non sono solamente la mappa dell’universo, ma sono anche la mappa della psiche. 

Le mani giunte riproducono il Namasté: letteralmente la parola namasté (o namaskar) significa “mi inchino a te” e deriva dal sanscrito, dove namas significa inchino, saluto, e te significa te. Oltre a essere una parola, nella cultura indiana questo gesto è un mudra, vale a dire un gesto che viene fatto durante la pratica dello yoga; nello specifico si tratta dell'Anjali Mudra, simbolo di unione spirituale tra la mente e il cuore. Nel momento in cui porti le mani al petto in questa posizione, infatti, stai ricongiungendo lo spirito con la materia, il razionale con l’intuitivo. Il significato spirituale di namasté è “la mia anima si inchina alla tua anima e la mia anima spirituale riconosce la tua anima spirituale”, ma gliene vengono riconosciuti anche altri come: “Attraverso l’unione di corpo e mente, riconosco il mio potenziale divino e mi inchino alla tua anima divina” o anche “Grazie alla luce presente dentro di me, riesco a riconoscere la luce presente dentro di te”. Sulla schiena è presente lo lo Sri Yantra, "l'eccellente diagramma", detto anche Sri chakra è uno dei più importanti Yantra del tantrismo. Esso è costituito da nove triangoli, cinque con il vertice verso il basso e quattro col vertice rivolto verso l'alto, che rappresentano la Sakti (principio, energia femminile, ma anche l’elemento dell’acqua) e Siva (Grande Dio e Signore degli yogin, elemento del fuoco). Le diverse linee finiscono per formare una serie di ben 43 triangoli minori nei quali risiedono la diverse divinità, di solito rappresentate da un bija-mantra (mantra sillabico, caricato di una forte valenza energetica). Al centro di questa struttura troviamo il bindu, l'essenza stessa di Siva. Sul ventre è inciso il simbolo Reiki chiamato Choku Rei: questo viene identificato nel richiamo della forza ed energia, per concentrare la forza spirituale in un dato punto del corpo, spirituale o fisico. Si usa il Choku Rei per aumentare il potere, dando una direzione all'energia che si trasmette. Il simbolo Choku Rei è composto da tre grafismi, se vogliamo scomporre il simbolo, composti da una linea orizzontale superiore, una linea verticale che termina in una spirale formata di tre cerchi. La spiegazione del significato del simbolo Choku Rei è: l'energia spirituale che proveniene dal'alto (linea orizzontale) discende attraverso me (linea verticale segno di azione attiva e non più passiva) per arrivare a riempire i tre cerchi che si sviluppano dal centro dell'energia che in quel momento sto donando. Tutta la scultura è incisa con un motivo legato alla stella a sei punte, all’esagramma, che non vuole riferirsi alla religione, ma all’unione tra cielo e terra, simboleggiati dai due triangoli che si fondono. Rappresenta altresì il macro che si rispecchia nel micro cosmo, opposti che una volta congiunti offrono protezione e unità.

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