Il titolo è strettamente connesso con la posa dell’opera: la figura si apre ed estende nello spazio, cercando di comunicare attraverso le azioni. Tutta l’opera si concentra sull’invio di messaggi, svincolati da quelle che solitamente sono le barriere linguistiche. Attraverso i gesti, infatti, è possibile comunicare con il mondo che ci circonda, superando infine il limite corporeo affinché sia la nostra energia a trasferire informazioni e conoscenza. Anche la dipintura è molto significativa, oltre ad essere tra le più iconiche utilizzate dall’Artista: si tratta di tasselli su cui sono riportate delle lettere, che è possibile collegare per formare parole. Nel suo percorso artistico, Rabarama studia il linguaggio come metodo di comunicazione, analizzando però ogni singola lettera come a sé stante, andando oltre al singolo significato delle parole. Si arriva quindi ad analizzare il metalinguaggio, ovvero lo sfruttamento di simboli per una trasmissione senza filtri delle informazioni. L’opera ci invia un messaggio diretto, visibile, riportato direttamente sulla pelle. Sta ad ognuno di noi trovare la chiave di lettura e decifrare il nostro personalissimo spunto di riflessione.